Ferrero, senti, ma cosa li incarti a fare ad uno ad uno? Non ci perdere tempo, ascolta me... inizia a venderli sciolti in cassette da un chilo.
"Ciao, mi chiamo Patrizia e ho un problema di dipendenza dai Raffaello"
"Ciao Patrizia"
Ho iniziato a non comprali più, ad evitare lo scaffale, come si fa con i luoghi frequentati dal proprio ex dopo la rottura. Stavo riprendendo in mano la mia vita, quando scopro la ricetta di un dolce...
Pavé di cocco |
Pavé di cocco - alias il tiramisu al Raffaello
Ingredienti per 6 persone (sempre che una delle 6 non sia io, in quel caso 2 persone)
1 confezione da 400 g di latte condensato
45 cl di latte
2 uova
1 cucchiano di maizena
1 pacchetto di savoiardi
50 g di noce di cocco grattugiata
Versate poco meno della metà del latte in un piatto fondo e bagnate velocemente i savoiardi (stile tiramisu) per poi disporli in una teglia rettangolare, formando la base del dolce.
In una pentola mischiate il resto del latte con la maizena, le due uova e il latte condensato, fate cuocere a fuoco lento sempre mescolando per 10 minuti fino a che la crema non si addensa. Una volta raffreddata la crema versatela nella teglia sui savoiardi. Spolverate il tutto con il cocco, riponete in frigo e aspettate.
Trovate qualcosa di MOLTO interessante che vi tenga lontani dal frigo per almeno 6/8 ore. Anche se so che non ci sarà nulla di più interessante da fare che dare una cucchiata al pavé ogni ora, affermando con convinzione ad alta voce "ne assaggio un po' giusto per vedere se è pronto" (lo sapete benissimo che no, non è ancora pronto e che prenderlo a cucchiate non lo aiuterà di certo).
D'altronde la pazienza è la virtù di chi non ha un pavé di cocco in frigo.
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