martedì 1 maggio 2012

Strogonoff

Lo Strogonoff è un piatto di origine russa, ma la mia versione è quella zero sbattimento-brasiliana. Premessa: se fate parte del gruppo "conto anche le calorie dei cetrioli" lasciate perdere, non fa per voi.

Strogonoff brasiliano di pollo 


Ingredienti per 4 persone:
-1 cipolla e 1 aglio (non vogliamo farci mancare nulla)
-burro (per stare leggeri)
-500 gr di pollo o manzo o gamberi (ci piace la versatilità)
-500 ml di panna (pensatela come se doveste creare una bella piscina olimpionica per il vostro pollo/manzo/gambero)
-1 barattolo di funghetti champignon sott'olio
-2 o 3 cucchiaiate di Ketchup
-sale pepe dado senape qb
-riso (quello appiccicoso asiatico)
-papatine chips paglia

Cuocere il riso come da istruzioni sulla scatola. 
Soffriggere nel burro la cipolla tagliata fine e l'aglio schiacciato (ventilazione al massimo e finestre spalancate, i vicini vi ringrazieranno). Buttarci il pollo/manzo/gamberi, condire con sale, pepe un pezzetto di dado e uno spruzzino di senape. Aggiungere panna come se piovesse, il Ketchup finchè la salsa non diventa rosa Barbie magie incantate. Unire i funghetti scolati dall'olio (l'infarto in ogni caso rimane dietro l'angolo). Assaggiare, mugugnare, ev. correggere.

Servire riso, strogonoff e patatine chips paglia. Prendere appuntamento dal medico per gli esami del sangue.




martedì 10 aprile 2012

Le Fajitas


Tutti conoscono la cucina messicana o più che altro i ristoranti messicani. Luoghi dove pollo fagioli e qualche salsetta vengono serviti con nomi strani (che di solito finiscono con la s) ad un prezzo che ti chiedi se il pollo sia stato nutrito con ostriche e champagne e massaggiato con il sake tipo il manzo Kobe, di solito ci si passa su canticchiando la musichetta caraibica e sbronzandosi di margarita alla fragola!
Il piatto re in questi luoghi sono le Fajitas, fondamentalmente delle tortillas di frumento (una roba stile piada) riempite a piacimento con ciò che si trova in tavola. Roba facile da mangiare e da preparare, un po’ meno da digerire...
Se avete amici a cena è perfetto: mettete su quel CD tarocco comprato in spiaggia a 5 mila lire e via ai fornelli...
Ingredienti Guacamole per 4 persone o anche solo 2 se avete problemi di dipendenza da avocado come la sottoscritta.
Guacamole con nachos
  • 2 avocadi (si dice così??!) ben maturi, il colore dev’essere verde scuro, al tatto devono essere un po’ morbidi ma ancora sodi (se siete con un uomo fateli scegliere a lui, si divertirà tantissimo, e voi potrete continuare a fare la spesa in maniera efficace ed efficiente).
  • 1 lime (se non lo trovate un limone va bene uguale)
  • sale qb
  • 1/2 cipolla (l’altra metà usatela per la preparazione del ripieno delle fajitas)
  • un po’ d’aglio oppure una spruzzata d’aglio in polvere (nel caso vogliate avere una vita sociale normale nelle seguenti 24 ore)
  • a piacimento un po’ di peperoncino e qualche pomodorino 
  • mix di spezie messicane: si trovano già pronte e di solito sono composte da un mix di cumino, coriandolo, aglio in polvere, chili (vedi foto qui sotto).
Spezie messicane

Preparazione: Svuotare gli avocadi con un cucchiaio (se avete difficoltà non avete palpeggiato bene al supermercato), schiacciare la polpa con l'aiuto di una forchetta e bagnarli con il succo del lime (limone), a parte frullare o tagliare in pezzettini fini, fini, fini una 1/2 cipolla (più eventualmente un pezzettino d'aglio). Incorporare la cipolla alla pappona verde degli avocadi. Condire il tutto con sale, spezie messicane ed ev. pomodorini in pezzetti, peperoncino e/o polvere d'aglio (q.b). 
Il guacamole si può servire durante l’aperitivo con chips di mais al naturale (nachos), mi raccomando chips AL NATURALE non quelle al sapore di formaggio stagionato in grotta di alta montagna. Teoricamente dovreste calcolare che rimanga del guacamole come salsa di accompagnamento alle fajitas.


Ingredienti Fajitasssss per 4 persone:
  • 2 cipolle grandi o una cipolla più la mezza avanzata dal guacamole
  • 2 peperoni gialli o rossi (sono un po’ razzista con quelli verdi, non so perchè, ho un problema con i cibi verdi...)
  • spezie messicane (vedi sopra)
  • 500 gr di petto di pollo o di macinato di manzo o di gamberi
  • olio
  • sale
  • peperoncino
  • 1 confezione di tortillas di mais o di frumento
  • opzionali per accompagnare il tutto del formaggio grattugiato, dei fagioli neri in scatola, una confezione di panna acida.

Peperoni e cipolle
Preparazione: Tagliare a fettone le due cipolle grandi e i peperoni, soffriggere il tutto in padella con dell'olio. Passato qualche minuto aggiungere il pollo tagliati a pezzetti o il macinato di manzo o i gamberi. Aggiungere sale, spezie messicane e peperoncino (q.b). Far saltare in padella fino a cottura ultimata.

Fajitas
Nel frattempo scaldare le tortillas nel forno o nel micronde. 

Le tortillas calde vanno servite direttamente al tavolo (copritele con un panno o della carta alu in modo che non si raffreddino), ognuno può creare la sua personale fajita componendola a piacimento con la carne spadellata, il formaggio, i fagioli e condendola con la salsa guacamole e la panna acida. 
Ecco...finito...piatto veloce, d'effetto e buono. 
Siccome c'è sempre un commensale un po' sfracassaavocadi (ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale) che di solito non ama o le cipolle o i peperoni o entrambi (ecco.. quello che non ama entrambi io lo lascerei volentieri a casa sua), tagliare in pezzi grossi le cipolle e i peperoni permette al nostro gentile amico/gentile amica di fare una selezione scartando i pezzi non graditi, sempre mantenendo il sapore e l'amicizia (forse).
Fajitas di pollo
Se volete esagerare potete prepare pure una bella margarita alle fragole, frullando 5/6 fragole a persona con del ghiaccio dello zucchero e della tequila. Le dosi sono sempre un po' relative:
  • zucchero a seconda di quanto sono mature le fragole
  • ghiaccio a seconda di quanto siete assetati
  • tequila a seconda di quanto siete pronti a ballare sul divano in modo scomposto sulle note di Macarena, non ricordando minimamente la coerografia, una volta finita la cena.



mercoledì 28 marzo 2012

Baci di cocco

Baci di cocco

I baci di cocco...che solo a pronunciarli sto già sbavando sulla tastiera. Un dolce perfetto per i pigrolosi: necessita pochi ingredienti, si prepara in fretta, non va cotto, più riposa più diventa buono (un po' come tutti noi) e se lo portate ad una festa potete anche vantarvi di aver preparato un dolce "finger food" (quanto siete fashion!). Inoltre è un dolce che possono mangiare anche i celiaci (allergici al glutine), quindi oltre ad essere fashion sarete pure delle persone sensibili ed attente (che persone meravigliose!).

Ingredienti per i baci di cocco (per 4 persone o per una serata depressiva in solitudine sul divano):
1 confezione di amaretti 
250 gr di mascarpone
1 confezione di farina di cocco
1 tazza (circa 300 ml) di caffé
zucchero
Opzionale a piacimento, per una botta di vita in più, Nutella a go go 


Preparare il caffè con l'attrezzatura a disposizione: caffettiera, macchina per il caffè, ...ma per favore non con il Nescafè (che poi mi sono sempre chiesta, ma chi lo beve il Nescafè? E perchè lo fa?). Versarlo in un piatto fondo e lasciarlo raffreddare. Nel frattempo sbatacchiate il mascarpone con lo zucchero e se volete aggiungete anche della nutella, le quantità di zucchero e nutella vanno regolate con uno strumento infallibile: la vostra bocca! Quindi: assaggiate, assaggiate, assaggiate ancora (non si sa mai) e se possibile lasciatene un pochino per fare il dolce. 
Nota sulla zuccherazione qb: se siete orgogliosi membri del gruppo "io la Nutella me la mangio a mestolate nuda e cruda, di un pezzetto di pane neanche ne voglio sapere, di solito faccio merenda con il barattolo da 750 gr" e quindi nascondete (e neanche tanto bene) i primi segni di un diabete incombente, chiedete anche un parere esterno. Per voi qb (quanto basta) non esiste, perchè ovviamente non basta mai.
Intingete gli amaretti brevemente nel caffè, evitando di farli spappolare tra le dita, unite i due amaretti incollandoli con la crema al mascarpone. Impanate gli amaretti nella farina di cocco (precedentemente versata in un piatto o una ciotolina). A questo punto, se ne sono rimasti, disponete gli amaretti superstiti su un piatto, copriteli bene, augurategli "buona notte" e metteteli nel frigo. 
Come già detto sopra più riposano, più sono buoni, il problema è che non credo mai nessuno sia riuscito ad attendere almeno una notte. Infatti di solito quando si preparano questi dolci si manifestano strani fenomeni di sonnambulismo.
Unica controindicazione dei baci di cocco è la loro nota amarognola che non fa impazzire tutti, soprattutto i bambini (e questa per qualcuno può anche essere una buona notizia). Per chi vuole ridurre un po' l'amaro è possibile diminuire la dose di caffè, allungadolo con del latte.
Ah...si possono fare anche sostituendo il mascarpone con la ricotta, ma non saprei dire come vengono. Io le versioni light dei dolci le disapprovo, se si fa una cosa bisogna farla bene.







lunedì 26 marzo 2012

Frullami!


Chi almeno una volta nella vita durante l'inverno non si è ingozzato di cibi intrisi di grasso affermando "Tanto poi quando arriva l'estate, con il caldo mangio solo frutta e mi rimetto in forma"...certo, come no...
Non so a voi, ma a me la frutta apre lo stomaco. Ecco qui due ricette a base di frutta, che fanno sicuramente bene, ma la cosa più interessante è che sono BUONISSIME! Testate su umani consenzienti.

L'esemplare verdino sulla sinistra è una scoperta che ho fatto in Brasile (patria dei succhi di frutta naturali), mai e poi mai mi sarei immaginata che l'abbinamento fosse così splendidamente perfetto e dissetante. 

Frullato Ananas + Menta (per 6 persone assetate)
  • 1 Ananas: l'ananas (che ve lo dico a fare) deve essere perfettamente maturo. Trucco da supermercato (non temete di essere guardati con circospezione dagli inservienti): provate a staccare una foglia, se si stacca abbastanza facilmente l'ananas è sufficientemente maturo. Ovviamente se vi rimangono tutte le foglie in mano c'è qualcosa che non va.
  • Qualche rametto di menta: consiglio spassionato, tenetevi un bel vasetto sul balcone (menta fresca e a basso costo).
  • Una vaschetta di cubetti di ghiaccio
  • Qualche cucchiaio di zucchero 
  • Un po' d'acqua 
Munirsi di un frullatore di quelli seri, tritare il ghiacchio ed unire l'ananas fatto a pezzetti, le foglie di menta e qualche cucchiaio di zucchero a piacimento. Frullare finchè il tutto non è papposo. Se la consistenza è troppo densa aggiungete un po' d'acqua e rifrullate. Il tutto si può preparare anche qualche ora prima di essere bevuto (in questo caso non aggiungete acqua, il ghiaccio sciogliendosi darà la giusta liquidità.) Per i più delicati è possibile anche filtrare il succo, con l'aiuto di un colino, il risultato sarà più liquido.


Proseguiamo con lo smoothies, nota bevanda a base di frutta, la consistenza è più spessa di quella di un frullato e più liquida di quella di una purea. Lo smoothies si può preparare aggiungendo alla frutta semplicemente dell 'acqua oppure del latte, dello yogurt o del gelato, la scelta è ampia. 

Smoothies multivitaminico (2/4 persone a seconda di quanto ci si vuole saziare)
  • 1 banana
  • 1 mela (magari non quella verde)
  • 6/7 fragole
  • un pezzetto d'ananas (possibilmente fatto avanzare dal frullato di prima)
  • 2,5 dl di latte...in poche parole un bicchiere, ma dipende da quanto lo si vuole liquido
  • Zucchero a piacimento
  • Se vi piace: una spruzzata di cannella (io la cannella la metterei dappertutto).
Prendere il frullatore serio e buttarci dentro tutti gli ingredienti puliti e spezzettati. Zuccherare e speziare a piacimento, fatto! Ideale per colaziome, ma non bevetevi solo lo smoothies vi prego, se non volete trovarvi dopo due ore ad addentare il mouse per la fame.